L'estate fredda divisa tra Londra e Padova
Non è poi difficile e non serve granché. Basta infatti collegarsi a www.ilmeteo.it per capire che tempo fa a Glasgow: piove e tira vento, secondo un gradiente che può diminuire od aumentare ma mai cessare. Da questi presupposti nasce il secondo ep dei Bergen, "Tenements", ovvero sgorga da un'oscurità prima di tutta atmosferica e poi intima che si esprime perfettamente nelle quattro tracce che compongono il lavoro di Nico Galati (che guarda caso ha vissuto proprio a Glasgow frequentando la locale Art School) e Alberto Bagarello.
I due, divisi tra Londra e Padova, hanno lavorato in modo fitto senza praticamente mai incontrarsi fisicamente, ma attraverso uno scambio che una volta si sarebbe detto epistolare e oggi invece è meglio dire di file soundcloud via WeTransfer. Ne viene fuori un ep rotondo e ben definito, fatto di canzoni come "Many Years" che sono una specie di coltello di ghiaccio piantato nel cuore di panna di tutti noi, come a dire che nonostante il caldo, le belle giornate passate al fiume o al mare e la pelle che brucia per il troppo sole l'inverno è, comunque, dietro l'angolo, il freddo (in questo caso più esistenziale che metereologico) è sempre in agguato.
La traccia forse perfetta è il terzo pezzo, "Rain" che, attraverso sonorità molto anni '80, dona all'ascoltatore un mood perfetto per una giornata di pioggia. D'altronde, come da comprovata tradizione, anche nel pomeriggio più assolato di giugno o di luglio un temporale improvviso potrebbe sempre sorprenderci. Sarà allora il momento ideale per raccogliere il vostro asciugamano e le vostre infradito, chiudervi nella Panda o nella cabina e dichiarare il vostro amore, per altro abbastanza imbarazzante/imbarazzato, alla ragazza per cui avete spasimato un'intera stagione. Ovviamente quella stagione è l'inverno.
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La recensione Tenements di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-06-21 00:00:00
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