Un disco dal sapore evocativo che sa come creare immagini interiori.
La penombra è il luogo più adatto dove stendere questo ep e lasciarlo diffondere: trip-hop sofisticato e seducente che gioca con la voce cristallina di Azzurra Giorgi, umori che si fondono tra capolino di violini e chitarre acustiche leggerissime, una trama che s’addensa quando drum-machine ed effetti decidono che è il momento di farlo, che si scioglie quando la pioggia di note sintetiche lascia spazio ai ricami vocali semplicemente accompagnati.
Nato come colonna sonora di “Cassiopea”, film in quattro atti, “Quipu” ha il sapore evocativo della musica che sa come creare immagini interiori, come gli infiniti orizzonti del nord che si spalancano con i raffinati intarsi alt-folk di “Birds Above the Forest Call”, il vento freddo e improvviso che prelude a un addio di “Cassiopea”, i passi lenti ovunque, lenti e calibrati perché la poesia non fugga a causa di un brusco movimento. E con la giusta misura, il peso specifico necessario, senza far rumore, gli Atome Primitif confezionano un lavoro interessante e intriso di malinconica introspezione: cosa c’è di meglio per cuori solitari, anime riflessive e amanti perduti.
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La recensione Quipu di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-09-08 00:00:00
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