Un lavoro pieno di forza e aggressività per i Gecofish.
Dopo l'esordio nel 2012 con l'album “Biancovestita”, tornano in scena i Gecofish con il loro ultimo disco “Nonostante tutto”. Continuano a mostrare fieri il loro marchio di fabbrica che li ha contraddistinti in questi anni, ossia quella miscela di grunge e punk rock che diventa un tutt'uno nei suoni della band comasca.
Otto tracce di puro e semplice impatto, dove non c'è spazio né per tecnicismi, né per la ricercatezza di testi introspettivi. I Gecofish partono dagli anni '90 e come un rombo attraversano e scuotono i timpani di chi li ascolta. In “Nonostante tutto” non esistono le mezze misure, perché la band punta tutto sull'immediatezza e la dinamicità del proprio stile: avaro di classe, ma denso di forza.
“Perditi” si lancia contro l'ascoltatore in maniera aggressiva già dai primi accordi, cercando di far uscire quella giusta dose di rabbia che aleggia per l'intero disco. É la batteria a farla da padrone in “Tutto bene”, pezzo che sembra quasi una cavalcata tribale, una sorta di “rumble in the jungle” per usare un gergo pugilistico.
I Gecofish sono la prova evidente che, alle volte, basta davvero poco per fare bella musica.
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La recensione Nonostante Tutto di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-07-12 10:00:00
COMMENTI (1)
" Non mi trovo " spacca!