Il singolo di debutto della band romana de Roma con il suo rock'n'roll proletario di matrice 70s
Da quando, dopo la pubblicazione di “Racey Roller”, ha iniziato ad imporsi, via via in tutto il mondo, il nome e lo stile dei Giuda, tutta una frazione della scena punk in particolare ha indirizzato il proprio sound verso la metà degli anni ’70 inglesi, periodo nel quale su Top Of The Pops spadroneggiava il glam rock di Sweet e Slade e, ad un livello più underground, nelle salette interne dei pub i giovani working class riscoprivano l’animalità e lo spirito originario e riottoso del rock con band come i Dr. Feelgood e gli Eddie and the Hot Rods ed il loro rhythm’n’blues anfetaminico.
Pienamente intrisi e cultori di questo immaginario, debuttano con un bel singoletto i Mad Rollers, romani de Roma e sfacciatamente borgatari. “Frenk” e “Let Me Fly” sono due brani di pub rock bello tosto e tirato, basati su classicissimi ed arrogantissimi giri di chitarra e su ritornelli azzeccatissimi nella loro semplicità ossessiva: rock’n’roll proletario, senza tanti orpelli, suonato da una band che indossa jeans e Doc Martens e si rivolge a quel determinato pubblico.
I kids like me and you -citando gli Sham 69- vogliono ballare, bere e divertirsi nei weekend, ed i Mad Rollers sanno dare loro quello che vogliono.
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La recensione Singolo 2016 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-08-04 00:00:00
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