Partiamo col dire che “GamberoKiller” dei C.O.Ska è un gran disco da festa. Nonostante il buon livello medio della scena ska italiana, raramente si incontra un album così intriso di ritmi e melodie azzeccate, realizzato per giunta in maniera impeccabile dal punto di vista degli arrangiamenti e della produzione.
I C.O.Ska sono nove musicisti da Ferrara, alcuni dei quali già membri di altre band dal più vario background (il funk delle Scimmie, il rock dei Samsara o il blues dei B.F.B.). Riunitisi sotto la bandiera dello ska più turbinante, eletto un improbabile gambero gangster come simpatico simbolo, eccoli superare, cavalcando una spumeggiante onda di rock, ska e sprazzi funk, la prova del fuoco del primo disco ufficiale.
“GamberoKiller”, omaggio all’oramai imperante gambero americano che sta facendo stragi nei nostri fiumi, allinea 11 brani uno più convincente dell’altro, tra cui cover ska di Vasco Rossi (“Vado al massimo”) e Lucio Dalla (“4 Marzo 1943”).
Lo swing non manca mai, risultando in una carica invidiabile. La voce del cantante è poi quanto di più adatto, il giusto, trascinante bilanciamento tra roco e melodico. Difficile scegliere qualche traccia sulle altre, a causa del buon livello costantemente mantenuto dal gruppo.
Insomma promossi a pieni voti e consigliati non soltanto agli amanti sfegatati dello ska.
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La recensione GamberoKiller di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-10-25 00:00:00
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