Herrera Buongiorno EP 2016 - Rap, Hip-Hop

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“Buongiorno” è l’equilibrio di deejaying, beatmaking e rap nella figura di Herrera, in questo primo ep in veste di MC

Una sorpresa niente male questa di Herrera, già dj e producer per la scena hip hop da ormai vent’anni, con un ep di 11 tracce in cui svela le sue skills anche nel rap e che sembra essere un’ottima celebrazione di quel bel periodo dei ‘90 (che in fondo in fondo un po’ tutti rimpiangiamo).
“Buongiorno” è fatto così, con un intro in cui “scatta l’amore” ad avvolgere l’ascolto di un lavoro leggero ma curato, immerso nel mood di ritorno al passato che ripensa a quelle prime cassettine di rap italiano da consumare gelosamente. Un orgoglioso tributo al suono della vecchia scuola, in cui con rilassatezza si ascoltano casse e rullanti essenziali su campionamenti sempre in mostra, prima e dopo il beat.
Lo stesso orgoglio che si esprime con le citazioni ai maestri italiani (Ice One) e americani (A Tribe Called Quest, in un dejà vu su “Battiti per gli ascoltatori”), a creare un unicum di rime e ritornelli da abbinare al tempo delle basi, delicate e ben composte, frutto di un diggin’ da maestro.

La composizione così come le varie tecniche del fare musica nella Doppia Acca sono un tema caro ad Herrera, che ne descrive i minimi dettagli in rima, omaggiando gli strumenti fino a chiamarli per nome (un Akai e il suo display, il mixer, il gain), soprattutto nel trittico “Facciam così/Sveglia presto/Beats&Rime”. Centrale il racconto del proprio quotidiano nei particolari e il rapporto con la musica, alla quale l’artista fa una romantica dichiarazione in “Sei qui”, dopo un percorso uditivo fatto di esperienze ed esperimenti, sogni e sfide nelle quattro discipline che pervadono le tracce che la precedono.
Un ritorno al rap che si racconta con lo stesso rap, in rime che racchiudono forte studio metrico e tecnica raffinata per un disco di “ispirazione boom bap, cresciuto nei ’90, il suono che mi canta è quello lì”. Molto bello il feat con FFiume e Sunshine, abbiamo ciondolato la testa dall’inizio alla fine, così come per tutto il disco, del resto.
Un viaggio nel tempo decisamente riuscito ma soprattutto un toccasana per le orecchie di noi rappusi, che apprezzano la pausa dal suono pre-fabbricato del mainstream odierno. Consigliato.

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La recensione Buongiorno EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-10-25 00:00:00

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