A dispetto di una copertina in vago stile “flower power”, i New Cross sono a proporci un autentico cimento punk rock: un demo dai tratti veementi e sincopati.
Nelle tre canzoni proposte, infatti, la band campana è attrice di ritmiche infuocate che avvampano tra stilettate di chitarra e bordate di basso: una forsennata cavalcata sonora che corre a briglie sciolte in un atmosfera abrasiva e lancinante.
Irruenza e passionalità, quindi, ma anche un limitato spettro musicale che alla lunga fa scadere il disco nel ripetitivo frustrando l’originalità ed il talento che, a tratti, i New Cross dimostrano di possedere.
Qualche incertezza anche nei testi, ed ecco il quadro di un demo che, pur palesando passionalità e - alcune - buone intuizioni (affascinante, ad esempio, la parte centrale del brano “Reagisci” e le divagazioni ritmiche di “E’ tutto normale”) propone una band ancora in fase di rodaggio e bisognosa di rivedere le proprie velleità artistiche.
In conclusione, se continueranno su questa strada i New Cross certamente faranno vibrare i muri di parecchi club e appiccheranno molti focolai di pogo, ma difficilmente riusciranno a lasciare tracce interessanti. Un’esortazione, quindi, a marchiare con maggiore creatività impeto e vigore sonoro.
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La recensione s/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-11-03 00:00:00
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