Atmosfere spesse ma fredde, melodie ariose ma che non toccano in profondità. Una bella voce in balia dell'elettronica esasperata.
Vhsupernova è il progetto musicale di tre giovani musicisti milanesi che amano le atmosfere leggere, sfumate tra la muica da camera e l'elettronica, "Cardiologia" il loro ep d'esordio contiene 5 canzoni oniriche, scure e spaziali.
Ascoltando distrattamente la voce di Giulia, cantante del gruppo, potrebbe ricordare quelle colonne sonore Disney dei film con le prncipesse, un'impostazione del timbro molto pulita e le parole scandite perfettamente, oltre che un movimento sinuoso che strizza l'occhio all'opera sono un valore indispensabile per le canzoni dei Vhsupernova. Sì, perchè la musica di "Cardiologia", pur essendo molto ben ideata e composta, manca di un quid fondamentale, quello della ruvidezza, del calore e della comodità: le melodie risultano fredde e distaccate, i suoni sono fin troppo curati nella loro limpidezza. Un po' di spontaneità e, il canto (anche se davvero troppo fuori rispetto alle basi) sono le uniche cose che donano equilibrio empatico ai brani.
Quest'opera prima però ha il potere di raccontare i sentimenti in maniera molto sognante e poetica. "Rimango" ad esempio, ha una grande forza nel ritornello, spalanca centinaia di finestre sui cieli nuvolosi delle strofe precedenti, come accade anche in "Fotografia", che sembra un brano di Elisa, impreziosito da un campione di sassofono old-school in delay.
Un disco questo, rivedibile per quanto riguarda la parte di utilizzo dell'elettronica, forse un po' troppo presente, la bella voce di Giulia incastonata in missaggi meno italici e attorniata da qualche strumento analogico in più, potrebbe fare la differenza in toto nei diversi stili delle canzoni che i Vhsupernova sanno suonare. Le canzoni che abbracciano forte sono quasi sempre meglio di quelle che accarezzano.
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La recensione CARDIOLOGIA ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-10-25 00:00:00
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