Un disco grezzo nelle intenzioni e nel risultato, non privo di difetti ma ricco di grandi potenzialità
“Your satisfaction is our best reward”, letteralmente “la vostra soddisfazione è la nostra miglior ricompensa”, non è un titolo da prendere alla lettera, e non bisogna nemmeno andare molto lontani per scoprirlo: bastano i primi secondi di “Intra” per capire come il nostro piacere sia proprio l'ultimissimo obiettivo nella scaletta morale dei GroG.
E va bene così.
Perché non è forse questa l'anima più pura (si fa per dire) del noise? Suoni volutamente sporchi, melodie disturbanti, passaggi violenti e tanta altra roba che potrebbe anche piacere, ma così come potrebbe farlo l'odore delle proprie flatulenze sotto le coperte o l'eco di una bestemmia nel traffico della tangenziale: solo per intenditori, ecco.
I Grog sono un duo di Reggio Calabria, e la loro musica consiste in una fortunata combo di basso e batteria, a cui si aggiungono altri strumenti come il kazoo (“The pig is in”), il glockenspiel (“Sex a Nasiti”) e un pizzico di tastiere (“The flu game”). “Your satisfaction is our best reward”, il loro primo ep, è un lavoro strumentale dal ritmo incalzante, dove è chiara la volontà di creare un'opera compatta e quasi del tutto priva di rilevanti differenze stilistiche tra i cinque brani di cui è composto. A conferma della regola, brilla l'eccezione di “The flu game”, dove un soffice tappeto minimal interrompe la foga inarrestabile di basso e percussioni, almeno per metà, perché nella seconda parte tutto riprende come prima, scivolando senza interruzioni nell'esplosione finale di “Kareem Abdul Jabbar”.
Un disco grezzo nelle intenzioni e nel risultato, non privo di difetti ma ricco di grandi potenzialità.
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La recensione Your Satisfaction, Is Our Best Reward di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-10-18 00:00:00
COMMENTI (1)
"La vostra soddisfazione è il nostro miglior premio".
Una citazione, oserei dire.
youtube.com/watch?v=YyAgpTi…