Anatomia imperfetta di una chitarra acustica
Corde di chitarra vibrano, propagando onde sonore nell’aria dolce di una stanza senza soffitti. Come una gran cassa, una piccola donna raccoglie gli umori dei suoi giorni e li racconta, in veglia continua, al mondo assopito. La grandezza del suo corpo è poca cosa di fronte all’estensione del cielo pulito che scorge quando canta, ma tenta di farlo vibrare lo stesso. Così, proprio come uno strumento a corde imperfetto, il suono emesso si ancora tra il ponte e la paletta, prima di prendere il volo in note blues, folk, country e jazz. Osserviamo l’anatomia di questo corpo vestito di musica affine a quello di Paola Turci.
Si tinge dei colori più caldi della Sicilia in “Ciricò” quando il vento “fa capolino ad ogni ora” sfiorando i glicini, il mandorlo, il rosmarino e sussurrando che il tempo sfiorisce senza esitazione per le strade del mondo; allora è tempo di andare, ridere, partire in vista di un nuovo cambiamento per scorgere un posto migliore in cui vivere adesso a causa di chi ha ferito e non ha lasciato il segno (“Geni recessivi”). Non sempre è facile capire l’altro, le sue ragioni e lo sgomento, la mancanza di coraggio e la paura che ci legano e ci allontanano come anime affini e in scontro quotidiano (“Il complesso”, “La ballata delle parole complesse”); ma in fondo “La parte migliore” di ognuno si cela tra le pagine piegate di un foglio scritto, in cui il suono e il canto insegnano la vita migliore che forse è anche la stessa del pianto e del riso. L’amore e il sentimento lasciano riflessi cangianti in uno specchio non nostro di strane speranze (“La suerte politica”) dove rifugiarsi alla ricerca di una casa bagnata dal sole (“Mi casa”).
Si tratta di un corpo dotato di fascino e carisma, in cammino verso la maturità che è esperienza e saggezza ma anche imperfezione. Attraverso l’indagine di un mondo vivo, senza prudenza ma non rassegnato, si svela dunque l’anatomia fragile di una chitarra e di un voce tra sospiro e pensiero. Da ascoltare.
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La recensione Ciricò di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-10-27 00:00:00
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