Col piglio dell'artigiano attento e scrupoloso, Nico Sambo propone la sua personalissimo visione del mondo
Avete presente quegli artigiani, magari di paese, magari già avanti negli anni, che ci impiegano mesi e mesi per un singolo armadio, che passano settimane e settimane in mezzo ai trucioli di legno per fare una cassapanca, quegli artigiani insomma che non fanno un mobile ma tentano di lasciare nel mondo una traccia di sé? Beh se sapete di cosa stiamo parlando, allora possiamo dire che Nico Sambo è un artigiano della musica. E lo è in particolare modo in questo "Ognisogno".
"Ognisogno" è un buon pezzo di noce o di rovere da cui è stato tratto un mobile che, non abbiamo dubbi, è stato fatto per benino, con le dovute accortezze e senza eccessivi risparmi di materiale. Eppure così come un mobile fatto da un artigiano, seppur bravo e attento, non è sempre un pezzo d'arte, così questo "Ognisogno" non può essere paragonato ad un grande album, uno di quelli che lasceresti sul piatto o in riproduzione via streaming per giorni interi.
Certo c'è "Arrivederci mai", una solida canzone di pop-cantautorale, con un bel piano risonante, ma la costruzione, l'intera costruzione dell'album lascia trasparire non soltanto qualche debolezza di troppo ("America isterica"), ma anche un attitudine artigianale che lo fa suonare non tanto come perla del fai-da-te, quanto come prototipo artistico ancora da definire bene.
Nico Sambo è un buon cantante, è dotato di spunti interessanti, ma fino a che non farà il salto di qualità giusto, non potrà mai sentire appieno la sua voce da autore. Non gli si dice di diventare un novello cantante-Ikea, patinato e a un buon prezzo, ma di gente che urla o canta emozioni nel proprio microfono ne abbiamo ormai piene le tasche e le orecchie: chiediamo sangue, sudore, limpidezza ed innocenza. Altrimenti tanto vale fare a meno dei falegnami e optare per la plastica di una sedia, brutta ma economica, comprata in un negozietto sotto casa no?
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La recensione OGNISOGNO di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-02-06 00:00:00
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