Son (Band) Son 2016 - Punk, Hardcore, Emo

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Esordio connotato da una forte energia, un'energia però "dentro gli schemi"

L’ep d’esordio dei Son, composto da cinque brani ben confezionati, si apre con “Shinai”, brano che mette subito in mostra la buona abilità tecnica della band, soprattutto nella batteria, la quale offre un drumming di giusta intensità; degna di nota è anche la voce del cantante, imponente e dal sapore grunge, ma che tuttavia alcune scelte nel master tendono a mettere in ombra.

Sulla scia di “Shinai” segue “Just little a victory” che, come un climax ascendente parte piano per poi dimostrare comunque una forte energia che si protrae per il resto dell’ep, questa caratteristica è presente anche nella quarta traccia, intitolata “Hole”; il brano però è fortemente contrassegnato da un’onda che cresce progressivamente sempre di più arricchendosi di nuovi elementi.

Il trio toscano ha una forte energia in grado di incanalarsi in una sonorità possente e ben gestita, che tuttavia presenta una scarsa originalità o ricerca del nuovo, causa di ciò è forse la scena stessa, colpevole talvolta di essere troppo autoreferenziale ripiegandosi su se stessa, evitando (consapevolmente o no) nuove sperimentazioni o azzardi, rendendo questo sottobosco emo/hardcore abbastanza indistinguibile.

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La recensione Son di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-12-09 11:15:00

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