Chimica da brividi per i Chemistry-X
Chimica, intesa come fusione di elementi diversi che danno vita a un'entità completamente nuova forgiata dalle migliori qualità di tutti gli ingredienti messi in gioco, è la parola usata dal gruppo abruzzese per chiamare la propria band, con l'aggiunta di una X in fondo, come un'incognita dell'equazione, rendendo il tutto ancora più appropriato. In questo "Click Less and Jam Mo'" i Chemistry-X si vestono dei panni di scienziati e provvisti di provette e ingredienti creano, giocano e creano ancora, mescolando tutti gli elementi che fanno della loro musica quello che è.
Ritmi tribali, supportati da una grande quantità di percussioni, riff di puro crossover anni '90 e tanta, tantissima energia. Si apre il sipario con "Intro" che come suggerisce il nome, non è niente più che un minuto di introduzione al disco, composto da voci che si sovrappongono e si confondono rendendo impossibile capire cosa stiano dicendo; fino a che con "Venomous Inside" si squarciano gli indugi e si inizia a giocare sul serio. Quest'ultima, insieme a "Y'All Bounce" e "Day Off" sono un trio di perle crossover alla massima potenza. I toni si abbassano con la quasi ballata di "Sex Hides the Way". Divertente ed evocativo la semi title track dell'album "Jam Mo'", dove, se si chiudono gli occhi per un po', sembra davvero di assistere a una jam session in un qualche garage di provincia.
"Viral" rilancia nel mondo del crossover più spinto e così verso la fine del disco, passando per la soffusa "All But Real" e dritti nell'"Outro" che fra confusioni cibernetiche e spasmi elettrici chiude il tutto. Impossibile non citare la cover di "Galvanize" dei Chemical Brothers, ottima scelta, che conferma ancora di più l'altà qualità del crossover di questo lavoro. Le principali influenze della band si sentono, anche se l'identità del gruppo è nitida e innovativa.
Un disco, bello, intenso, suonato bene e affascinante che non può non stupirvi e infuocarvi il sangue nelle vene. Consigliatissimo a tutti, sia a chi vive di Crossover, sia a chi non l'ha mai ascoltato e soprattutto a chi non piace; non è mai tardi per cambiare idea e non c'è modo migliore se non ascoltare un gran bel disco nel suo genere.
---
La recensione Click Less And Jam Mo' di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-10-21 00:00:00
COMMENTI