WINSTONMCNAMARA RADICE DI TRE 2016 - Cantautoriale, Rap, Psichedelia

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La storia di un addio, nello specifico quello di Winstonmcnamara alla musica.

"Radice di tre" è la storia di un addio, nello specifico quello di Winstonmcnamara alla musica.
Anzi, facciamo un passo in più: "Radice di tre" è un meta-addio, perché ci dà tutte le indicazioni per capire quali sono i problemi (o quantomeno i motivi) che hanno costretto il nostro a una pausa.

In soli tre brani che sfuggono in continua tensione tra ritmi sincopati e una voce che oscilla tra cantato e spoken, tra verboso e strumentale, Winstonmcnamara si toglie un paio di sassolini dalle scarpe e lo fa con una scrittura interessante, impregnata di un'ironia e di un certo acume che fa sinceramente dispiacere di questo addio alle armi. Nessuno viene risparmiato: il disco si apre con un «tu purtroppo non ci arrivi / questa è merda all'avanguardia» che è un po' l'attitudine edgy di certi musicisti, subito vengono smascherati gli ascoltatori che han già deciso se spendere o meno per la musica, "un famoso produttore" (che poi è forse un po' il simbolo di tutti i discografici), Claudio Baglioni (che poi forse è un po' il simbolo di chi fa musica leggera in un certo modo in questo Paese), gli intrattenitori, che ai liveshow chiedono solo di alzare le mani, «e che palle con 'ste mani» viene da dire.

Interessante dall'inizio alla fine, questo ultimo ep dell'artista anconetano è uno sfogo che intende preparare a "Gourmet", quello che pare sarà l'ultimo vero lavoro di questo progetto.

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La recensione RADICE DI TRE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-02-06 00:00:00

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