Un disco di cui si fa fatica a comprendere il fine
È difficile definire una canzone come "Dust", la seconda traccia di "It's all Fun and Games Until Someone Loses an Eye" dei Clov, uscito per l’etichetta Hysm?. Infatti sopra un sottofondo folk piuttosto basico si inserisce la voce di Piero Prudenzano, grande ispiratore dell'intera operazione. Tutto rimane rarefatto e indefinito, senza però la sensazione di incompiutezza ad hoc dell'ultimo album di Dente ma per una scelta di cui, francamente, si fa fatica a comprendere il fine. Questo punto di domanda si rimpicciolisce un poco con la terza canzone, "The Killer in You", una ballata più classica, con una chitarra arpeggiata e qualche rumorino e rumoretto, per così dire, caratteristico di questo disco.
Un disco che (come conferma anche "That Summer it Rained a Lot", il pezzo forse più convincente di "It's all Fun and Games Until Someone Loses an Eye") non convince appieno, anzi quasi per nulla: cosa avranno voluto dirci, suonarci e cantarci i Clov con questo loro album? Noi non lo sappiamo e non siamo neppure tanto certi di volerlo scoprire.
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La recensione It's all fun and games until someone loses an eye di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-11-18 00:00:00
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