Suonare dritto, pestando forte. Sono senza dubbio coerenti con quanto dichiarano (sulla loro pagina Facebook), i Le Pietre dei Giganti, che nel loro ep d’esordio pestano forte per dieci minuti senza mai inciampare. Riff grossi e decisi di chitarra e basso, che rimandano in maniera inevitabile a gruppi come Kyuss o Fu Manchu, sorreggono questo demo registrato in presa diretta in appena due ore, che lascia la piacevole sensazione di avere tra le mani una musicassetta rubata ad un concerto nella scena americana dei primi anni '90. La particolarità e probabilmente anche punto di forza di questo lavoro è però la linea vocale, voce roca e bassa come ci si aspetta da una band che si definisce stoner, ma che a sorpresa si cimenta su testi in italiano che ancor più a sorpresa, funzionano.
Una musicassetta di un Piero Pelù che non ha mai incontrato Ghigo Renzulli, ma al suo posto quel pazzo di Nick Oliveri; questo è quello che sembra di ascoltare quando si ascolta “Fanno Male!”. In definitiva, un ep che per forza di cose dice ancora troppo poco sui Le Pietre dei Giganti, ma che rappresenta senz’altro un buon inizio.
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