"Love & Fight" è un concept-album sui temi di amore e lotta, nel nome del reggae (quasi) puro. Disco altalenante, ma interessante
È preciso, Nicolò Martin a.k.a. Neekoshy, quando si tratta di realizzare un concept-album su due temi, amore e lotta, che si alternano in una simmetria perfetta per tutte le dieci tracce di reggae quasi puro che l'artista ha voluto regalarci. Con un rapporto di 5:5 viene naturale dividere il disco a metà: da una parte sonorità chiare, ritrornelli catchy e le good vibes dell'amore, dall'altra l'agitazione, la voce sporca e la rabbia della lotta.
"Love & Fight" è un album piacevole che si fa ascoltare più volte senza annoiare. È sì un progetto decisamente reggae sotto tutti i punti di vista, ma sarebbe uno sbaglio non notare l'approccio hip hop e l'impostazione dub che lo influenzano e lo rendono interessante.
Il maggiore punto di forza è il flow potente e travolgente che trova la sua espressione migliore in "More Faya" e che riesce a creare una dinamica convincente anche in brani che altrimenti risulterebbero piatti ("Night Nurse"). La principale debolezza, invece, sono i testi a volte scontati che ripercorrono i luoghi comuni del genere e faticano a coinvolgere l'ascoltatore. Manca quel pretesto emozionale reale che può fare la differenza. Pretesto che arriva con "Conquering Lion", canzone accattivante che di primo acchito sembra fuori luogo per il riferimento a "Boom Bye Bye" di Buju Banton (controverso brano omofobo e violento del 1993) ma da cui si distacca completamente con un messaggio profondo e molto attuale di ribellione e ricerca di ciò che è veramente importante in questo mondo.
Quindi forse basta poco per dimostrare che si può ancora parlare di amore e lotta, o addirittura di canne, senza essere banali. Basta un appiglio per rendere i testi più personali, più veri e riuscire a lasciare il segno. D'altronde il reggae, come qualsiasi altra cosa, non può e non deve mai rimanere uguale a se stesso, perché anche nella musica c'è bisogno di ribellarsi o, per dirla alla Neekoshy, ''we need changes to see a brighter future'' ("Roots Chant").
E noi da adesso ci aspettiamo un futuro più luminoso per l'artista torinese e nell'attesa ce ne andiamo in vacanza, con "Sweet Thing" nelle orecchie, da Malibù a Kingston senza stress e il cuore pieno di semplicità.
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La recensione LOVE & FIGHT di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-11-24 00:00:00
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