“Primo in classifica da 58 settimane” è l’ultimo ironico e scanzonato lavoro di Fabio Poli, cantautore veneto spensierato e senza fronzoli come le sue canzoni
Si chiama “Primo in classifica da 58 settimane” l’ultima fatica discografica dell’eclettico cantautore veneto Fabio Poli, uscito in concomitanza con il singolo “Io e Chiara”.
Dopo album come “Voglio fare il papaboy” (ep d’esordio del 2010) e “Capolavoro assoluto” (2013), indubbiamente anche il lavoro in questione è la dimostrazione del fatto che Poli sia maestro della frase ad effetto, dell’ironia dissacrante, della messa in musica e in satira delle aspirazioni e delle contraddizioni di un certo tipo di società odierna, quella che spesso gira attorno solamente a numeri, cifre, luoghi comuni.
Il pop allegro e senza pretese di Fabio Poli è piacevole e senza fronzoli, caratterizzato da testi divertenti e taglienti (“Io e Chiara”, “Niente canzoni d’amore”), da basi sonore orecchiabili, con chitarre anche ben studiate e curate, che tradiscono infatti un’attenzione all’aspetto tecnico comunque non tralasciata e non così al caso come l’ilarità concettuale dell’album vorrebbe far credere.
Un disco che si lascia ascoltare con divertimento insomma, ma forse alla soglia delle quattro decadi ci si comincia ad aspettare di più da questo cantautore, in quanto la presa di coscienza dell’attuazione di un genere musicale leggero e ilare non precludono affatto un approfondimento e uno studio maggiore sulla metrica testuale e non solo.
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La recensione Primo in classifica da 58 settimane di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-12-02 00:00:00
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