Un detto sostiene che “il vino buono sta nella botte piccola”: come dare torto alla saggezza popolare quando trova empirica conferma? Molto piccolo è il cd dei Le man avec les lunettes - progetto parallelo ai navigati Lumiere Electrique – i cui pezzi sono stati “lasciati macerare per circa un annetto” per essere poi imbottigliati presso lo studio Perpeetuum Mobile, già studio di registrazione dei Lumiere.
Si tratta di un 5 pollici, confezionato in modo tanto semplice quanto originale, contenente cinque sognanti e brevi tracce che aprono le porte ad un mondo fiabesco, tanto impalpabile quanto in grado di rapire l’attenzione ipnotizzando la mente. La registrazione è volutamente realizzata in bassa fedeltà, incrementando l’effetto psichedelico dei pezzi, underground per sonorità ma pop nelle morbide e raffinate melodie.
La favola ha inizio con una surreale nenia che sembra sfuggire alle coordinate spazio-temporali , sospesa in un limbo intorpidito tra sogno e realtà. In “Give her some flowers” vengono ripercorse le suggestive e inquietanti atmosfere suggerite dagli Air – in particolare ripenso a “The virgin suicides” -; segue una beatlesiana “Sybil Vane”, fortemente intrisa di influssi british, così come “Again again” le cui ruvide e intenzionali imperfezioni sonore si sviluppano supportando un motivo brit-pop. Più introspettivo è il pezzo conclusivo che si concede ad una maggiore sperimentazione, e che precede un brevissimo atto finale a sorpresa accompagnato dal pianoforte.
Un progetto molto interessante che credo, spero, per ora essere solo abbozzato in vista di un approfondimento che consenta a codesto concentrato di ottime idee di esprimere in toto le proprie potenzialità.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.