La risultante emotiva dell'incontro tra classica ed elettronica
Ilumi si affacciano nel panorama del mercato discografico con un'interessante prima produzione dal carattere ambient che fonde classica ed elettronica costituendo sonorità innovative che ricordano i lavori del compositore Sebastian Plano: i due violini di Giulia Russo e Giorgia Reitano si interfacciano piacevolmente con il piano, i sintetizzatori e i campionatori di Vittorio Auteri creando una specie di percorso sentimentale, da un inizio segnato da ira e disperazione fino all'abbandono e alla rassegnazione.
Il disco è denso di melanconia e potrebbe esser definito un album per immagini: durante l'ascolto si ha la tendenza a divagare con la fantasia e creare una trama, una storia che nasce in modo naturale. Per questa particolare qualità, "The Day I Surrendered" si presta, in prospettiva, ad esser utilizzato in ambito cinematografico o teatrale. Il disco, una fucina di emozioni, scorre bene e traccia dopo traccia aumenta la curiosità di scoprire il finale della storia. Sicuramente un buon esordio per i lumi, personale e struggente, che lascia ben sperare per il futuro prossimo.
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La recensione The Day I Surrendered di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-01-12 00:00:00
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