The Love Thieves Soft 2016 - New-Wave, Electro, Pop rock

Soft precedente precedente

Pare i The Love Thieves si siano persi per strada.

The Soft Moon, The Cure, Metric: a metà tra new wave e synthpop si presentano i The Love Thieves con un lavoro di cui parlare non è facile, perché in verità sembra non esserci granché da dire.
Anche in momenti successivi al primo ascolto continua a balenare in mente una domanda: perché non effettare le parti vocali, regolandone anche il volume in fase di missaggio per renderle più omogenee rispetto al suono? Il risultato, che poteva se non altro essere corretto in post produzione, è che base e voce sembrano correre su binari paralleli, non trovando un punto di unione. Essendo sconnesse rendono quello che potrebbe essere un facile ascolto in un fastidio. Quando la voce scompare dietro le quinte, come nella parte finale di "Follow Your Dreams", si riescono ad apprezzare i suoni, altrimenti lasciati in ombra. Venendo da un primo ep di quattro brani, meglio riuscito, nove brani si sono rivelati un affare difficile da gestire, perdendosi. Speriamo al prossimo lavoro curino meglio il prodotto.

---
La recensione Soft di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-12-17 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia