Romanticismo ai tempi del grunge
Nella Legacy Edition del "Live at Sin-é", Jeff Buckley introduce "Grace" dedicando il suo repertorio all'audience e a tutti gli innamorati "Oh, and if you're a grunger it's for you, too!... for all the grunge people, the lovers and the audience, so...". Da qui nasce il titolo di "Grungers and Lovers", un ep romantico formato da quattro tracce in cui il binomio sesso/amore è prevalente.
Musicalmente le tracce sono molto diverse le une dalle altre. Ad aprire il disco il pezzo più rock di tutti, nonché il singolo estratto, “Weightless”. Un brano irreverente il cui ritornello accusa gli ascoltatori di non avere abbastanza coraggio di dare voce ai propri pensieri sporchi "No one's brave enough to speak their dirty mind...". A seguire “Sms”, il brano più convincente dell'ep, grazie al suo riff di chitarra dolcemente ipnotico. Dopo l'irruenza della prima traccia si passa alla dolcezza malinconica della seconda. Un amore forte e passionale che toglie la ragione, specialmente se i due amanti sono lontani l'uno dall'altro, quando la lontananza fisica esaspera il desiderio: “…Touch you, kiss you each night in my dreams, But it’s hard to wake up for so real it seems, Don’t want to waste another day without you near, Every cell of my skin and soul wants you back here…” .
“Nectarine” è il brano più pop di tutto il disco e apre le porte all'ultimo pezzo, “Rayuela” una ballad ispirata al settimo capitolo dell'omonimo anti-romanzo di Julio Cortázar. In questo capitolo viene descritto un bacio in un modo tale da sollecitare realmente tutta la sfera dei sensi, a confermare la piacevolezza di queste quattro tracce, che vi terranno compagnia dell'attesa del prossimo lp.
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La recensione Grungers and Lovers di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-01-04 00:00:00
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