“LIEDE non significa niente. Lied è una parola tedesca che sta per canzone,romanza. Ma l'ho scoperto dopo. Liede è il nome di un fiume olandese e di una fermata metro di Guangzhou, città della Cina più nota come Canton. E anche questo l'ho scoperto dopo. A me Liede ricorda due opposti: leader, che non mi appartiene affatto, e lieve, aggettivo col quale mi trovo ben più a mio agio. Liede sono io, e scrivo e canto canzoni.”
Disco d'esordio per Francesco Roccati, in arte Liede, torinese di 27 anni, “Stare Bravi”, composto da 9 tracce. L'uso del synth in gran parte dei brani in perfetto stile anni ‘80 fa da contraltare alla voce in un mix di sonorità dream pop.
"Una fine diversa", tra i brani di maggior spessore, è caratterizzato da versi trasudanti emotività pura, perfettamente associati a malinconici giri di piano. Liede riesce a illustrare con semplicità i suoi racconti incentrati sull'amore nostalgico (in "Acqua frizzante" che richiama sonorità care ai Thegiornalisti) e sulla uggiosa Torino, in “Corsica”, dove "è tutto chiuso per ferie, tranne per chi non si arrende.”. La dimensione nichilistica di "È stata soltanto un'idea" e "Finte intellettuali" si alterna a riletture in chiave intimista della title track e di "Sorridendo". L'eclettico singolo "Sono sommerso" presenta sonorità così catchy che non riesce difficile immaginarlo in radio nei prossimi mesi.
L’auspicio quindi è che Liede continui a imprimere i suoi pensieri con la stessa genuinità e originalità con cui, soprattutto in "Maschi", dipinge la sua visione della generazione odierna, non poi così diversa da quella figlia della working class: caratterizzata da titubanze, solitudine e disperazione a buon mercato.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.