Un disco piacevole e autentico, che verrà incontro ai gusti di molti ascoltatori
Pazzesco quante cose si riescano a fare un due chitarre, un microfono, un paio di spazzole e un pad tra le mura di casa. Se a questi ingredienti si aggiungono bravura, cultura musicale e una bella voce alla John Rzeznik otteniamo Matt Confusion e il suo nuovo album da solista, il terzo, dal titolo "Else".
"Else" è formato da otto tracce di forte martrice blues. “Below” infatti, la traccia d'apertura, è un pezzo che arriva dal blues classico, così come “Right or Wrong”. Il brano meglio riuscito di tutto il lavoro è "Pride", la seconda canzone, stilisticamente molto più moderna e solare rispetto agli altri brani, e con più concessioni al pop.
Ci sono delle tracce che tentano ritmi più jazzati, come “A Million Tunes”. Il disco si chiude con una tripletta pop/blues molto notturna: “Happy That You Tried”, “Wildcat” e “Things We Said” sono tre brani tanto belli e delicati quanto cupi.
"Else" è un album perfetto per un viaggio in macchina o per fare da sottofondo in quei film il cui protagonista, poliziotto di lungo corso, affonda i suoi dispiaceri una sigaretta dopo l'altra, un whisky dopo l'altro. Nella sua semplicità, è un album molto piacevole, che può venire incontro alle esigenze di gusto di moltissimi ascoltatori.
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La recensione Else di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-01-05 00:00:00
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