Calcio e free punk: accostamento a dir poco evocativo che funziona bene in questo disco d'esordio
Pura nostalgia in un nome che evoca grandi riferimenti: Sex Pizzul è un progetto musicale coraggioso, che collega musica e calcio, nella sua declinazione più iconica e romantica; col supporto dell'etichetta Chic Paguro, la band toscana plasma il proprio esordio discografico “Pedate”, giusto per restare in tema.
Otto tracce di free punk: l'approccio scarno ed essenziale dei musicisti incontra sintetizzatori, math rock, hip hop e distorsioni; ogni elemento ha il suo peso specifico minuziosamente bilanciato per creare un mix lontano dai canoni, libero nella sua più vera definizione e totalmente focalizzato sull'universo calcistico. È così che sei minuti di psichedelia (“St. Pauli”) diventano metafora dell'orgoglio anarchico, oppure una traccia contenente rap racconta l'ascesa di un portiere, da un'infanzia complicata al campionato mondiale: c'è la rara capacità di costruire un immaginario organico e coerente, distante dalla prima impressione che le composizioni musicali possono suggerire ai timpani ma non per questo motivo incoerente.
"Pedate" è un disco robusto, da metabolizzare apprezzando tutte le sfumature attraverso molteplici ascolti, è musica che sperimenta in modo concreto, senza barocchismi superflui. La partita per Sex Pizzul è appena iniziato, ed il gruppo fiorentino archivia l'episodio discografico inaugurale portandosi sul punteggio di uno a zero.
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La recensione Pedate di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-01-14 10:00:00
COMMENTI (1)
beavirus365.bandcamp.com/al…
I "Cane di cancello" ci regalano un disco hc old school di grande impatto, trascinati dalla voce rabbiosa, boriosa e iperquantica di G.G.Carlo.