Potenti, ricercati al punto giusto, senza eccedere mai: gli Human Colonies sono tornati più forti e più belli che prima
Vi ricordate quando Sirio, uno dei protagonisti dell'Anime "I Cavalieri dello Zodiaco", per ottenere l'armatura del Dragone doveva, con la potenza del proprio calcio, invertire il senso di una cascata perduta nelle montagne della Cina più nascosta? Bene, quel senso di forza ma anche di compostezza, di estrema possanza ma anche di controllo dei propri nervi, letteralmente trasuda dalla prima canzone di questo ep "Big Domino Vortex", canzone tra l'altro intitolata, guarda caso, "Sirio". Se gli Human Colonies lo scorso ep non avevano completamente convinto (per averne un'idea la recensione è qui), oggi il gruppo nato tra Bologna e Firenze è tornato più forte di prima.
Giusto "Sirio" è un utile viatico per capire le differenze: dove prima i contorni non erano definiti a dovere, oggi si ha una linea curata ed evidente, come nei migliori manga d'altronde. Questa canzone è la quintessenza di un certo shoegaze all'italiana che ci piace, seguendo la scia di quella cosiddetta rinascita (per saperne di più vi invito a leggere questo esaustivo e bellissimo articolo di Manfredi Lamartina) che tutti noi speriamo sia una realtà e non l'ennesima trovata giornalistica.
Ci sono momenti più immediati ed altri più oscuri in questo ep, come in "Vesuvius" (a proposito che titolo figo!), una traccia che quasi si torce su se stessa e poi cresce, si gonfia ed evolve in qualcosa di estremamente affascinante, dando la plastica prova di come gli Human Colonies oggigiorno siano un gruppo di tutto rispetto. Sei canzoni certo, le sei canzoni che compongono appunto "Big Domino Vortex", non possono rappresentare una prova esaustiva per capire l'esatto valore reale della band, il loro peso specifico, ma sicuramente sono una traccia. E se le tracce sono luminose come quelle rilasciate da "Mondrian" o dalla, bellissima, "Psychowash", l'ultimo pezzo, allora la costellazione degli Human Colonies brillerà alta ed evidente lassù, nel cielo stellato. Nel cielo dei Cavalieri dello Zodiaco, virati però su toni più shoegaze a questo giro.
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La recensione Big Domino Vortex di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-02-03 00:00:00
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