ETERNITFigli Di2016 - Cantautoriale, Progressive, Pop rock

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Più che interessante questo esordio discografico dei capitolini Eternit dal titolo “Figli Di”, un viaggio sensoriale di ricerca interiore e non solo

Esordio col botto per il quartetto capitolino formato dai fratelli Francesco ed Emanuele Scalabrella, (rispettivamente voce e basso, chitarra) Davide Vacatello (synth, piano, theremin) e Stefano Palena (batteria), che insieme danno vita agli Eternit, con il loro disco d’esordio dal titolo “Figli Di”.

Nove tracce composte a otto mani vanno a comporre questo bell’album nel modo più sapientemente eterogeneo, con testi in italiano originalissimi e ben studiati adagiati su basi sonore difficilmente ingabbiabili in modo unitario, che vanno dal post – rock al prog, dal pop tout – court alla new wave con nonchalance e maestria, facendo sì che le innumerevoli sfumature sonore positive e ben cadenzate dei pezzi siano distribuite con soluzioni ragionate lungo tutto quello che è un vero e proprio percorso di sentieri sonori con un inizio ed una fine ben precisi.

La voce davvero notevole di Francesco Scalabrella a tratti ricorda quella eterea del frontman di una band fondamentale per l’alternative – rock italiano dei primi anni 2000, Max Zanotti dei Deasonika, di cui gli Eternit, forse inconsapevolmente, realizzano un piacevole eco nel bellissimo pezzo dal titolo “Nel mio riflesso”.

Tra declinazioni di psicosi, onirismo e urbanità, gli scenari di “Figli Di” sono intriganti nonché suonati magnificamente, evidenziando una maturità artistica che per un lavoro d’esordio non è certo così scontata, che rende gli Eternit notevolmente coinvolgenti e interessanti.

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La recensione Figli Di di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-02-01 00:00:00

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