Il tempo si ferma. Inizia così un viaggio introspettivo dalle sonorità urban.
"Conscious Dreams", prima uscita per IRo 21, è un viaggio introspettivo tra sonorita urban, ritmi ipnotici e atmosfere oniriche. Il disco è caratterizzato da una spiccata influenza, per quanto riguarda le ritmiche, dalla scena hip-hop old school, mentre, per il contesto cupo ed etereo, ci si ritrova facilmente l'impronta dei Massive Attack. Nonostante ciò, le tracce sono svecchiate da beat creativi, sintetizzatori in stile eurodance come nel caso di "Waterfall", penultima traccia del disco, e sonorità, come nel caso della linea melodica di "Pink Clouds", che ricordano l'elettronica da club europea. Il disco inizia e termina con due campioni presi dalla fantastica "At Last" di Etta James: con questo abile stratagemma e grazie alle atmosfere create da IRo 21 sembra di esser rinchiusi in un limbo che dura il tempo di una canzone, come se il tempo al di fuori di "Conscious Dreams" si fermasse, avvolti da una bolla di sapone dove la coscienza può solo che divagare.
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La recensione Conscious Dreams di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-03-06 00:00:00
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