Secondo album per Il Ballo dell’Orso. Tra istinto e ragione.
L’esordio nel 2015, poi la decisiva partecipazione al bando “Toscana 100 band” e una vittoria che si è concretizzata con la possibilità di registrare un nuovo album.
Prodotto dall’ex Elettrojoyce Filippo Gatti, “Secondo me mi piace” condensa senza soluzione di continuità le varie anime de il Ballo dell’Orso: vale a dire blues, rock and roll, pub-rock, istanze cantautorali (le prime note di “Cortisone in blues” ricordano parecchio l’estetica di Francesco De Gregori), pop, rigurgiti caciaroni (ben espressi in “Tutto quello che mi resta”). Istinto e ragione: il gruppo aretino sembra volersi dividere in due. Da una parte una mole non indifferente di testi dissacranti (“Se fossi l’ultimo uomo sulla terra, senza dubbio mi ammazzerei dalle seghe, anche se, a dire la verità, questo sta succedendo già”, recita l’attacco di “L’ultimo uomo sulla terra”), ironici (“Sì! Ah! Eh!”, quasi un acronimo, è dedicata alle poco eroiche gesta della SIAE), dall’altra ecco spuntare qualche calibrata dose di pathos, ben espressa dalla sofferente “Sinceramente, sfogo”, storia di un amore finito male.
Tra bordate elettriche e accenni acustici (è il caso di “Istintivamente”), “Secondo me mi piace”, pur restando nell’ambito del derivativo, gira abbastanza bene. Anche se sarebbe stato lecito aspettarsi qualcosa in più in termini di arrangiamenti, a tratti sin troppo scolastici, e di produzione.
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La recensione secondo me mi piace di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-03-29 00:00:00
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