Appassionante questo terzo lavoro del giovane cantautore cagliaritano Antonio Littarru, in arte Seacrash, a cavallo fra anni sessanta e contemporaneità
Dopo “Swampy” del 2012 e “Postcard from a distant world” del 2014, arriva il terzo lavoro del talentuoso musicista sardo Antonio Littarru, in arte Seacrash, dal titolo “Superior Glow”.
L’album in questione si rivela un’assoluta riconferma dell’originalità e dell’estro di questo artista di Cagliari, che nelle undici tracce in inglese che compongono il lavoro snocciola con delicata armonia le sue doti di cantante a metà fra quel folk britannico degli anni '60 e le contaminazioni più propriamente contemporanee, con la conseguente realizzazione di un disco ben confezionato, con la presenza costante della chitarra acustica che rimanda a quegli scenari country rock dei film western di una volta.
“Superior Glow” è pertanto un disco decisamente eterogeneo, che rifugge con saggezza l’impellente rischio che spesso si annida dietro l’angolo per chi decide di imbarcarsi in un’impresa che molto tende a basarsi su un filone tradizionale con echi beatlesiani, ma che Seacrash sapientemente evita, inserendo laddove è opportuno iniezioni personali e personalizzate di stile, il tutto condito dalla voce dell’artista, eterea, appassionata e godibile.
Un cantautore pacato e sui generis, non banale, all’occorrenza energico e psichedelico, di sicuro molto particolare, che non si lascia travolgere dalle mode, spesso sterili, del momento.
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La recensione Superior Glow di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-01-31 00:00:00
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