Se rimpiangete gli anni '90, questo è il vostro disco
Nati più di dieci anni fa e con una più che rispettata attività live i The Brain Washing Machine sono al secondo album dopo "Seven Years Later" del 2013. "Connections" contiene dieci inediti ed è autoprodotto come il precedente: il risultato del sudore, della vita on the road di tre anni di live intensi.
I dieci brani, salvo poche eccezioni, sono tutti in grado di tenere l'ascoltatore attaccato alle casse. Alcuni pezzi tirano più di altri, come la traccia iniziale omonima, che irrompe intensa ed energica e prepara l'ascoltatore per "Are You Happy?" e "Connection" che non sono da meno. Questi tre brani identificano e aprono al meglio l'intero album.
In "Connections" molto si deve agli anni '90, con influenze stoner, hard rock, crossover e grunge, un misto tra i Soundgarden e Stone Temple Pilots. A completare il quadro chitarre incazzate, voce ruvida e grinta da heavy metal band che danno vita ad un sound molto deciso. Ciascuna delle 10 tracce, anche quelle più "tranquille", ha l'intensità di una scarica elettrica e se sei un amante dei suoni anni '90 questo è il tuo disco.
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La recensione Connections di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-04-28 00:00:00
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