Esordio pop rock con venature elettroniche che racconta un viaggio di ricerca esistenziale
Attraverso un viaggio lungo 10 tracce, i fiorentini Beyond The Garden ci portano nei meandri di una terra inesplorata e ritorno. Il loro "Bonfire" è un concept album incentrato sulla fuga da una società opprimente, verso una nuova forma di contatto umano, filtrato dalla fisicità della natura. Il loro è un lavoro coerente dal punto di vista musicale, che contamina un pop rock ballabile con eleganti sprazzi di elettronica.
I ritmi di Bonfire sono prevalentemente ritmati e accelerano con il progressivo avventurarsi in un'immaginaria oasi primitiva. La voce dei Beyond The Garden fa sfoggio di un inglese impeccabile e di un tono molto caldo, che aumenta l'impressione di vicinanza, creativa e sonora, con la band britannica dei Bastille. Sono molti i riferimenti naturalistici presenti nei titoli del disco, a partire dalla title track "Bonfire" con il suo fuoco purificatore, passando per "Across the River" e "Flower".
L'intreccio tra pop con saltuarie venature funky ed elettronica si ripropone costantemente con ottimo equilibrio, esplodendo in brani come "Mentor" e "C Y F". Non mancano inoltre interessanti elementi ritmici dal gusto tribale che connettono musica e racconto testuale, in quelli che sono forse i pezzi più rappresentativi e più autentici dell'album, come "Breeze of the Eerie Land", "Flower" e "Collapse", pezzo nel quale avviene la svolta nel percorso personale del nostro immaginario protagonista.
A dare una marcia in più a Bonfire è infatti la certosina cesellatura del background narrativo, che gioca per contrasto con la leggerezza del tessuto sonoro. Seguendo con attenzione tutti i testi del disco potrà emergere con facilità la sensazione di aver letto un racconto, tra l'altro piuttosto intenso, dedicato alla ricerca di sé stessi e all'inevitabile riproporsi ciclico della hyubris umana. Ecco quindi che attravero "Collapse" si arriva al disincanto della consapevolezza, perché "We Are The Storm", siamo noi la tempesta che porta il caos nel mondo.
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La recensione Bonfire di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-03-03 00:00:00
COMMENTI (1)
Interessante, sia la musica che la recensione!