Agate Rollings Diomede 2016 - Sperimentale, Elettronica, Ambient

Diomede precedente precedente

Un viaggio esistenziale alla ricerca di una condizione umana non per forza riconducibile ad un qui ed ora.

Stretto di Bering, due isole, Piccola Diomede, più ad est, Grande Diomede, più a ovest. Contese tra Russia e Stati Uniti e divise dall'immaginaria linea del cambiamento di data. Distano tra loro tre chilometri nello spazio ma ventuno ore nel tempo. Da questo paradosso nasce la riflessione degli Agate Rollings: se due persone si trovano rispettivamente sulle due isole, sono compresenti in termini di spazio ma l'una vivrà il giorno precedente o successivo rispetto all'altra. Si è dunque costretti ad appartenere ad una contemporaneità fisica, ma si deve esser liberi di scegliere il proprio tempo.

"Diomede" è un disco sperimentale, che unisce drone music e passaggi più melodici. Le atmosfere oniriche (che risaltano particolarmente durante l'ascolto in cuffia) sono inglobanti, sembrano fermare lo scorrere del tempo. Un album che implica una ricerca interiore, che riesce a far distogliere lo sguardo dall'esistenza materiale, cercando di approfondire la ricerca personale sulla condizione umana, non per forza legata ad un concetto di hic et nunc. L'obiettivo è quindi portare l'ascoltatore in uno stato dissolutivo, dove le nozioni di spazio e di tempo vengono a perdersi o ridefinirsi. Un viaggio mistico alla ricerca di sé.

 

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La recensione Diomede di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-03-27 00:00:00

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