Un esordio positivo per i Big Whales e il loro rock melodico. Un tuffo al cuore per gli amanti degli anni '90
Le prime note di "Bubble Blower" sono un colpo diretto al cuore e per chi ha amato e sofferto appassionatamente con i tormenti di Jeff Buckley o dei Nirvana. La voce di Stefano Paris, delicata e struggente, apre immediatamente un tunnel spazio temporale verso gli anni '90, e verso quel sound che ha lasciato un’indissolubile impronta negli anni a venire.
"Bubble Blower" è un sincero e onesto disco soft rock che sebbene sia un’opera prima, dimostra in dieci tracce una personalità decisa e ben definita.
Le fondamenta dei brani poggiano su basi solide e assodate, il suono è affidato a soluzioni ritmiche semplici e dirette, e gli arrangiamenti evitano con sapienza eccessi e fronzoli stilistici. Le "Bubble Blower" dei Big Whales sono bolle di sapone per nulla labili ed effimere ma, canzoni strutturalmente robuste che raccontano un’instabilità emotiva interiore. Tracce essenziali ma non per questo scarne. Ogni brano, infatti, nel suo racconto si arricchisce di lievi sfumature, senza mai snaturarne lo spirito. Così "Broken Mirror", nonostante il riff ruvido, si scalda di blues, "As a Whirl" ci porta a fondo col grunge, "To Hide" prova ad ammaliarci con tocchi psichedelici e "If it’s Bad" cerca lo scontro con delle chitarre stoner. Non mancano verso la chiusura con "Blurred" e "Last Time" momenti più delicati e morbidi in cui poter apprezzare le capacità cantautoriali e la propensione alla scrittura melodica del gruppo.
I Big Whales sono agli esordi, ma sono riusciti con molta lucidità a realizzare un disco in cui il suono risulta sempre compatto e ben a fuoco anche nei momenti più intimi. Un lavoro piacevole e interessante che non ha pretese rivoluzionare e non porta grande freschezza al suo interno, ma che convince per coerenza e professionalità. Se queste sono le premesse, non possiamo che prevedere cose buone per il futuro di questo giovane gruppo.
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La recensione Bubble Blower di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-03-29 00:00:00
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