Diodato parla d'amore senza essere stucchevole e trova soluzioni musicali che fanno presagire un live davvero interessante
Un cuore aperto che prende il volo: è quello di Diodato che torna con un nuovo album per dirci "Cosa siamo diventati". A tre anni di distanza dall'ultimo lavoro e varie collaborazioni con i nomi più grandi del panorama italiano torna con un piccolo scrigno di delicate emozioni.
Con una voce anacronisticamente originale e rara delicatezza Diodato riesce a parlare di sé, parlando di tutti, a parlare d'amore senza essere stucchevole. Ed è lui "L'uomo fragile" che davanti lo specchio si chiede da dove venga tutto questo bisogno d'amore o si ripromette di non essere come i genitori e di perdonarli in un atto di gratitudine. Ferite che solo il tempo e la musica sembrano poter lenire ("Chiedilo al vento cosa gli ho detto di te, l'ho dato al vento il mio tormento perché ho temuto che il fuoco potesse ridurmi in cenere... prendimi l'anima e dille come si fa a non avere paura di questa felicità").
In questo lavoro Diodato prende per mano l'ascoltatore con la voce e lo porta alla scoperta di un universo fatto di "fiori immaginari", "guai", "colpevoli" e esseri umani fragili. Dodici tracce intime e raffinate che sottolineano la volontà di mettersi a nudo senza paura: uno stile autobiografico e sincero accresciuto anche dalla vicinanza artistica con nomi come quello di Daniele Silvestri o dal contatto coi grandi autori del passato grazie ai quali ha saputo "ritrovar bellezza" nel pop italiano.
Non mancano di certo i suoni più duri delle chitarre elettriche o gli arrangiamenti sperimentali che arrivano a sfiorare le sonorità in stile Radiohead come nel brano "Cosa siamo diventati": dettagli che fanno presagire un live davvero interessante.
La forza di questo album è proprio che non stupisce ma cattura lentamente, ascolto dopo ascolto: ci culla tra versi e sensazioni che ritroviamo familiari e quindi condivise.
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La recensione Cosa siamo diventati di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-02-01 09:00:00
COMMENTI (1)
Meraviglioso questo nuovo album del giovane Diodato. Contiene "Mi si scioglie la bocca" brano conduttore , che per la sua intensità e delicatezza attraversa l'anima e giunge sino al cuore.