BUG • O' Brien Shape 2016 - Rock, Progressive, Grunge

O' Brien Shape precedente precedente

Esordio da grande gruppo per i Bug

Questo "O'Brien Shape" dei varesini Bug ha ben poco del disco d'esordio. Non ci sono incertezza e sfumature e questo lavoro si vedrebbe bene piazzato a metà discografia di una band. Suona compatto, solido, interpretato bene e dai tratti immediatamente riconoscibili. L'aria che si respira è pregna di un rock viscerale, puro e senza compromessi dai tratti marcatamente grunge, sfumati qua e là da componenti classiche più anni '70.
Dopo un'iniziale "March of the Worms" che apre egregiamente le danze, cadiamo in un vero caleidoscopio musicale con "The Tide", che si muove su di una linea immaginaria sottile e accattivante, fra il funky iniziale, che contaminandosi con il crescere del pezzo esplode in un finale crossover da brividi.  Man mano che si entra nel vivo di questo lavoro ci si rende conto della bellezza degli arrangiamenti e dei suoni scelti dalla band. L'esempio migliore è senz'altro "Chain Stemmed", bellissima ballata dallo stampo chiaramente anni '90 che si piazza fra gli Alice in Chains di "Sap" e gli Stone Temple Pilots di "Core". Lo stampo anni '90 continua con la title track, pezzo diretto, potente e dove si possono apprezzare appieno la forza e l'interpretazione di Andrea Boccarusso alla voce.

I Bug che si presentano alla grande sulla scena e sicuramente meritano un certo grado di visibilità. Bisognerebbe assistere ad un loro concerto dal vivo per apprezzare in maniera ancora più diretta questo lavoro. Attendiamo con ansia il prossimo disco dei varesini nella speranza che sia in linea con la bellezza di questo "O'Brien Shape".

---
La recensione O' Brien Shape di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-04-12 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia