Tornano i Rosaluna, dopo l'esordio di Incrocio (poi rieditato dopo un deciso restyling nell'omonimo "Rosaluna").
Sette brani quasi completamente live (registrati nel marzo di quest'anno al Container Club di Bologna) che testimoniano una fase di importanti cambiamenti nella vicenda del gruppo.
Variazioni a livello di formazione (nuovi elementi dietro al microfono e al basso) e nei suoni l'impianto dei quali, pure ancora legato a una formula folk-rock, vede un diverso dosaggio degli ingredienti di base, finalizzato a un'allontanamento dallo schema di partenza, forse ancora incompiuto (ne sia indizio la scelta di ripescare 'Voci Melodiche', brano in dialetto calabrese dal vecchio repetorio).
Ne deriva un suono più dinamico e aggressivo, guidato dalla fisarmonica e corredato dalla solida sezione ritmica, nella quale si distinguono le coloriture talora funk del basso.
L'ensemble è completato dalle corde: chitarre d'ordinanza e bouzouki.
De André è la stella polare, e non solo per l'omaggio esplicito di Disamistade (da "Anime Salve", il disco della collaborazione con Fossati).
Fin qui la preponderante sezione dal vivo; non rimane che spendere due parole sul rimanente 'La domanda dell'angelo': registrato in studio e originariamente inserito in una compilation pro-Emergency, i Rosaluna ne curano la sola parte strumentale; testo scritto da Graziella Ferrise, autentica musa ispiratrice del gruppo, accompagnata alla voce da Peppe Voltarelli (Parto Delle Nuvole Pesanti); brano breve ma intenso, chiusura in crescendo di un lavoro più che valido.
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La recensione Ritorno al solito pensiero di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-02-07 00:00:00
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