New entry negli elenchi delle crew-che-spaccano questo tornado hardcore dal nome Only Smoke Crew, che solo quest’anno pubblica il primo disco ufficiale, ma che rappresenta il territorio del Cilento nella scena hip hop fin dal 2006. Un Cilento che attraverso The Sniper, Crazy Han e Dr. Crazy Marshall, i tre elementi del gruppo, presenzia linguisticamente in tutto l’album, visto che l’italiano si alterna al dialetto locale in tutte le tracce (dieci) di questo “Tutto e niente”. Un progetto nel quale prevale un sound minimale, dato dalla presenza di produzioni strutturalmente semplici, ma che dal primo ascolto si percepisce estremamente carico di elettricità.
Qualche elemento di scratch e campionamenti sparsi a sancire il genere dell’album, rullanti e linee melodiche che a volte vanno a ricordare un mood da tensione “militare” (“Sta barca non è…” rimanda in maniera impressionante a “Soldier” di un Eminem di qualche tempo fa), per frenare in progressione nello sciolto boom bap di “Provenienza” e arrivare a tutt’altra atmosfera, più rilassata, su “Quello che non senti”.
Nel complesso una concezione sonora coerente con il tipo di metrica e con il flow dei tre, che si alternano sul tempo senza fatica e con la nonchalance di chi il rap lo mastica da tempo e anche bene. Temi fondamentalmente classici, dall’ego trip alla denuncia sociale, non manca nulla per essere un disco orgoglioso delle proprie origini e violento quanto un proiettile appena sparato in strada (“Street Bullet”).
Posse track di sostegno all’album come un avvertimento per coloro che ascoltano: siamo bravi, siamo tanti, non ci fate arrabbiare (“Jungle Warriorz Posse”). Sicuramente un primo esperimento degno degli amanti del nudo e crudo sound hip hop: Cilento state of mind, v' scassamm’ a cap’.
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