Un lavoro che si orienta dignitosamente tra grunge e rock psichedelico
Il primo lavoro solista di Andrea Volpato non è un ep, si tratta di un vero e proprio doppio singolo al quale viene aggiunta una bonus track finale intitolata "Selva".
Le note distorte di "Dove" ci riportano indietro di diversi anni, più o meno dovremmo trovarci nel '96 o nel '97, quando in Italia uscivano dischi come "Hai Paura del Buio?" e nel panorama indipendente i Verdena si avviavano a produrre la loro prima demo. Si respira il buon vecchio grunge in stile Nirvana e non può non fare piacere. La seconda traccia, "Dammi un gin" fa un ulteriore passo indietro, puro rock psichedelico a ricordare e osannare i Pink Floyd, senza farsi mancare vaghe atmosfere beatlesiane che, in Italia, erano già state riportate in auge recentemente dai Verdena di "Wow" e dalla lunghissima carriera di una band tanto eccezionale quanto sottovalutata, i Jennifer Gentle. La chiusura affidata a "Selva", con il suo piano che tanto si distacca dal mood "Seattle Underground" che caratterizzava l'apertura, lascia tanta curiosità per quello che potrà venir fuori da un disco imminente di questo artista, che ci auguriamo possa deliziare davvero gli amanti di un genere che stava decisamente scomparendo.
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La recensione Dove / Dammi Un Gin di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-03-23 00:00:00
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