Lino Cannavacciuolo2 Insight 2017 - Sperimentale, Folk, Ambient

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Contemporary classical music, Movie score, Ambient strings, ovvero "Insight" di Lino Cannavacciuolo

"Insight" è il nuovo album del compositore e violinista Lino Cannavacciuolo, la cui esperienza professionale e musicale (Cannavacciuolo non solo ha composto partiture per il cinema, per il teatro, per la danza ma ha anche collaborato con musicisti di musica popolare e leggera) sembra essere sintetizzata in questo album. Un album che pur nella sua immediata fruibilità e cantabilità che lo avvicina al commento sonoro cinematografico e in alcuni brani anche alla forma canzone (penso per esempio a "Light"), è costruito guardando anche alla musica da camera, evidente tanto nella formazione della band, quartetto d'archi e pianoforte, quanto nella distribuzione delle voci e dei ruoli ai singoli strumenti.

Ascoltando le tracce dell'album ci si rende subito conto che Cannavacciuolo ha trovato il suono che aveva in mente (cosa, questa, tutt'altro che scontata) un suono che riuscisse a far emergere l'intimità, e che riproducesse il processo dell'introspezione di sé. Oltre a questo, Cannavacciuolo sembra aver avuto ben chiaro che tipo di rapporto instaurare con l'ascoltatore. "Insight" infatti è un album che vuole darsi al pubblico, che vuole comunicare. Questa forte volontà comunicativa è espressa perfettamente nella scrittura di frasi melodiche molto chiare e brevi: lo testimoniano la bellissima "Vision" e "Deep Blue Sea". Altro aspetto decisivo è quello emotivo: Cannavacciuolo ha tra i suoi obiettivi quello di emozionare l'ascoltatore, anche quello più freddo e più restio a lasciarsi andare. I crescendo di brani come "Beat", "Regrets" e la straordinaria "My Storm" non ammettono porte chiuse o barricate. Sono brani che scuotono e che stanano l'ascoltatore dalla sua vita frammentaria e liquida. Tanto per l'aspetto comunicativo quanto per quello emotivo è decisiva la scelta timbrica degli strumenti (pianoforte e archi), ma anche la presenza elettronica di Silvio Vassallo, decisiva in alcuni passaggi a dare ai brani un respiro travolgente e più contemporaneo.

Insomma, "Insight" non ammette ascoltatori distratti, non è un album che viene in pace, pur avendo una grande dolcezza melodica. È un album che seduce e scuote, un album davvero ben realizzato in cui è evidente tutta l'esperienza e l'abilità compositiva di Cannavacciuolo.

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La recensione Insight di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-07-07 00:00:00

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