Emilia, terra di motori. Ergo: piazzate questo cd nel lettore del vostro mezzo di locomozione, buttatevi sull'arteria veloce più vicina, e via. Non si tratta, intendiamoci, di un gruppo della serie 'moto veloci e belle donne', ma la dimensione di ascolto più indicata è quella. Lo potete anche ascoltare chiusi in una stanza, ma l'effetto è sicuramente sminuito, a meno che non vi mettiate a dimenarvi sbandierando una buona bottiglia di rosso.
Un buon blues a fare da fondo di cottura, rock'n'roll come ingrediente base, una spezia punk ad insaporire il tutto.
Sonorità sguaiaiate, dominate da una vocalità fumosa, la chitarra che sbraita e la sezione ritimica a dare la cadenza con ritmo solido e 'quadrato'.
Un disco tiratissimo, un motore che ruggisce e trascina, che riesce convincente anche nei rari frangenti di quiete, e che gira a vuoto, tossice e sputacchia solo in occasione della sgangherata cover di 'Next to you' (Police, of course).
Immediato, diretto e viscerale. Come il rock dovrebbe essere.
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La recensione ...I Rember YesterDay, When I Was Grey di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-02-28 00:00:00
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