Elisa Pearl Days 2004 - Pop

Pearl Days precedente precedente

Dopo la sfrontatezza di “Pipes & flowers”, il minimalismo di “Asile’s world”, il romanticismo di “Then comes the sun” ed il viaggio di “Lotus”, tra covers, rivisitazioni acustiche e brani introspettivi, arriva “Pearl Days”, l’album che potremmo definire della “consacrazione”. Che sancisce cioè la maturità di Elisa ma anche un po’ di rammarico per il fatto che nonostante questo sia un disco dal sapore internazionale, proprio non riesca ad esplodere oltre confine come invece meriterebbe. Prendiamo il primo singolo “Together”, per esempio: cosa ha da invidiare ai brani inclusi in “Jagged little pill” di Alanis Morrissette? La cantante canadese è ovviamente il nome che per primo scaturisce se proprio vogliamo fare un confronto. Questo “Pearl days”, ad ascoltarlo bene, è proprio una “perla”, della quale noi compatrioti di Elisa possiamo andare fieri, ansiosi di mostrarlo al mondo intero. E’ perfetto, delicato, malinconico, intenso. Meno immediato, rispetto ai precedenti lavori della cantante di Monfalcone. Da scoprire ascolto dopo ascolto, da amare ascolto dopo ascolto. Ed allo stesso tempo si lega agli altri album tramite il filo conduttore del tema “natura”: il sole, i fiori, il loto, le onde. Un intreccio costante tra elementi naturali, sensazioni, vita quotidiana. E si riallaccia all’impostazione intimistica del precedente “Lotus”, dai toni prevalentemente pacati, delicati. Ogni ballata presente in “Pearl days” seduce, aiuta a sognare ed a ricordare. Speranza e malinconia. Tutto l’album è permeato da questi sentimenti. Le parole sono “amare, piene di rabbia” e lasciano il segno, nonostante la splendida voce di Elisa le renda romantiche. Racconta i “giorni di perle”, che giungono sotto forma di una “cascata di pura gioia”. Impossibile dire quale sia il brano più bello. Ognuno vi potrà trovare quello di suo gradimento e più ascolterà l’album e più scoprirà il fascino delle preziose perle.

---
La recensione Pearl Days di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-02-28 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia