Convincente ed entusiasmante questo secondo lavoro discografico del duo livornese Dentone/Ghezzani, che rivela una personalità ben risolta e definita
A volte, anzi, sempre più spesso in questi tempi discograficamente tanto screziati quanto simili, la vera rivoluzione è il classicismo, la tradizione con la giusta dose di contaminazione.
Splendido esempio di ciò è il duo livornese formato da Stefano Dentone e Antonio Ghezzani, giunti alla seconda fatica discografica col loro “I Pugilatori”, che arriva a solo un anno di distanza dall’esordio “Teatro Staller”.
Innanzitutto il duo si guadagna una nota di merito per la realizzazione di un progetto squisitamente e totalmente fatto in casa: dalle musiche ai testi, dalle chitarre di liuteria fino all’etichetta, Dentone e Ghezzani sono artefici in prima persona di tutta la filiera musicale che non a caso li porta alla dirittura finale di un lavoro davvero genuino, benfatto, senza filtri né orpelli.
Il folk rock mediterraneo proposto da questa interessante coppia toscana è originale ed evocativo, dalle sonorità trascinanti e accattivanti: un sound sui generis a cavallo fra gli echi della tradizione e le sperimentazioni della contemporaneità, che non annoia e non stanca, ma al contrario diverte ed appassiona. “Pugile”, primo singolo estratto dall’album, è l’estrema sintesi di tutto ciò. Sapienti schitarrate elettriche la fanno da padrone in questo brano manifesto che è un compendio di sonorità pop vintage, energico e ampiamente identitario della personalità forte e chiara della coppia, che fa portare loro a casa un lavoro piacevole e ben strutturato.
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La recensione I Pugilatori di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-03-13 00:00:00
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