Brodo si presenta come un personaggio misterioso, lontano dalle classiche descrizioni dei musicisti che mirano alla popolarità, non fornisce nessun particolare di se stesso, dei suoi studi o della sua storia. "Pezzi pt 1 Ep" è il primo di due ep e contiene quattro brani in cui “neanche i cani mi sorridono più”, emblematica frase delle “Cose Per Bene”. Il pezzo è anche accompagnato da un video inquietante, dove Brodo pianta praticamente la sua faccia photoshoppata (in maniera del tutto discutibile) su quella della famosissima Benedetta Parodi, e mentre lei prepara il pollo con le patate gesticolando e illustrando la ricetta al pubblico, Brodo intona il ritornello della canzone “Non riesco a dire le cose per bene”. Canzoni dai testi principalmente tristi, sicuramente contemporanei, un Calcutta molto più depresso. Potreste odiarlo al primo ascolto, oppure amarlo a prescindere, difficile dirlo. “Edera”, la terza traccia, viene descritta dallo stesso Brodo sul suo canale social come “una canzone che probabilmente parla di cose verdi, o comunque del colore verde, insomma, dentro ha molto verde e molta vegetazione. (…) La cosa bella di ogni guerra credo sia quando alla fine, sulle macerie, cresce la vegetazione”, cosa potremmo mai aggiungere a riguardo? “Happiness” è invece “una canzone che probabilmente vi fa capire quanto mi piacciono e quanto mi piace copiare i Motorpsycho e i Flaming Lips. Quindi sì: i Beatles.”
Le chitarre strimpellano sullo sfondo di una voce delicata ma estremamente seccata, e l'intonazione non è una priorità. Ghettizzarlo all'interno di un genere musicale ci sembra alquanto prematuro, Brodo cerca di suonare come alcuni dei grandi che stima, e noi attenderemo con ansia il momento in cui ce li farà ricordare. Intanto le idee non mancano: Brodo regala un suo inedito a ogni persona che condivida un suo brano sui social, e il meccanismo della curiosità verso questo nuovo (s)conosciuto artista sta funzionando piuttosto bene, infatti nell'ultimo periodo si è esibito in alcuni festival e ha aperto anche il concerto di Edda a Torino.
Nonostante la difficoltà nel capire al primo ascolto di cosa si tratti, Brodo non presenta certamente un cattivo lavoro, inoltre il “personaggio” che si è creato, che ironizza su tutto quello che fa o gli succede, potrebbe funzionare, perché di un Tricarico svampito il mondo ha sempre bisogno. Un'evoluzione dal punto di vista musicale sarebbe auspicabile e pian piano potrebbe arrivare, anche se “la realtà è fatta solo di un istante, ma la bellezza di una canzone è proprio ricordare, potenzialmente per sempre, un episodio felice durato un battito di ciglia”.
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