Terzo disco solista per Luca Francioso, calabrese di nascita ma ormai dolese d’adozione. “Argile” è insieme una piacevole conferma e una novità rispetto ai precedenti “Schizzi su carta” e “Luoghi”. Una piacevole conferma perché il virtuoso fingerpicking chitarristico di Francioso ancora una volta si mette al servizio delle sensazioni ed emozioni che l’autore vuole evocare nell’ascoltatore, riuscendo a farsi stile scarno e semplice quando è necessario. Una novità perché per la prima volta Francioso incide una canzone, “Racconti d'acqua (O' mar)”, e una suite di cinque brani che rende omaggio a Corvo, un'isola delle Azzorre. La suite è la colonna sonora dello spettacolo di danza "Argile", in francese “argilla”, della danzatrice padovana Alessia Garbo, esponente italiana della danza ambientale. Quello che non muta è il consueto trasmutarsi della chitarra di Francioso in ceppo ardente d’emozioni, in scintille luminose che baluginano in un buio denso d’intimità ed emozioni, in geografia di paesaggi evocati nell’anima e nel ricordo. Ottimo nella suite strumentale, come di consueto, Francioso impressiona meno nella sua prima canzone, forse prigioniera di certi schemi melodici “all’italiana” che dispiacciono un po’. L’episodio in tono minore non intaccaperò il valore complessivo del disco, in cui la lezione di maestri come Leo Kottke e John Fahey è rivissuta personalmente e originalmente, dando vita a un mondo poetico peculiare e delicato.
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La recensione Argile di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-03-02 00:00:00
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