L’ep Deschema rappresenta il punto a capo per la band senese che ha già anni d’esperienza sulle spalle.
Deschema è il primo ep dell’omonimo gruppo senese. Niente di strano, non fosse che i cinque componenti sono musicalmente insieme da diverso tempo. Al secolo Ghost Space, durante gli anni cambiano formazione, vincono premi e concorsi tra cui Sanremo Rock 2013 e Heart Rock Festival e si dedicano alle esibizioni dal vivo. Nel 2016, la band sente l’esigenza di una svolta: nuovo nome e primo lavoro discografico.
Il quintetto si presenta al pubblico con sei tracce in italiano; il s/t apre con “Sembianze”, che riguarda i cambiamenti di comportamenti delle persone, nel ritornello esplode l’energia. “Kubrik” narra la fine di una storia d’amore con riferimenti al grande schermo. “Riemergere” è accompagnato dal primo videoclip estratto da questo lavoro ed è un invito ad andare sempre avanti, superando le difficoltà. Netto cambio di stile con “16/12”, unica traccia strumentale, synth in crescendo di volume che creano un’atmosfera leggera e impalpabile. Un intermezzo, una sorta di ponte verso le ultime due tracce dell’ep che sono più cantabili. L’ultima traccia “Giungla artificiale” si giova un ritornello chatcy e orecchiabile e racconta la storia di un amore nella realtà virtuale, con la voce in primo piano di Gianluca Polvere.
Queste tracce risentono dei vari anni di gavetta della band: il giusto equilibrio tra elettronica, parti più melodiche e altre strumentali, un nuovo inizio dalle chiare idee musicali che dovrebbero trovare conferma in un futuro.
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La recensione Deschema di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-06-09 00:00:00
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