Quarto lavoro in studio per i Valerian Swing, band di Correggio che negli ultimi anni ha saputo fare molta strada nel post-rock, grazie a una serie di lavori che hanno riscosso un buon successo di critica e di pubblico.
"Nights" è il titolo del nuovo full lenght, in uscita dopo l'ultimo capitolo "Aurora" datato 2014 e che aveva avuto la sua importanza ai fini della maturità artistica e sonora della band. Il nuovo disco si propone di innalzare drasticamente il livello qualitativo del sound, cercando di compiere il passo in avanti definitivo verso la conquista di un'identità sonora stabile. Le influenze che avevano caratterizzato i dischi precedenti non vengono affatto messe da parte, ci sono ancora gli intrecci ritmici e sonori degli Explosions In The Sky e anche qualcosa dei nostri adorati Giardini di Mirò, ma la tendenza a virare verso il metal e sopratutto il prog è sempre più marcata. "A Leaf" e "Two Ships" sono praticamente un'unica traccia, dove il crescendo di riverberi della prima conduce lentamente all'esplosione sonora e alla dinamica potentissima della seconda. L'elettronica e i synth emergono prepotenti nella successiva "Three Keys", la voce invece viene a costituire praticamente uno strumento musicale aggiunto nella bellissima "Five Walls", un pezzo tecnicamente perfetto e di fronte al quale possiamo soltanto toglierci il cappello.
"Nights" è un disco che accentua ancora di più la maturità artistica della band emiliana, che pareva già raggiunta nei lavori precedenti. Senza dubbio ha il vantaggio di essersi potuto avvalere di una produzione davvero superlativa, ma il livello tecnico è talmente alto, le atmosfere talmente concrete e ben studiate, che tutto il resto può passare tranquillamente in secondo piano. I Valerian Swing sono una band ormai perfettamente collaudata, con dei meccanismi interni praticamente perfetti e che, senz'altro, merita di calcare dei palcoscenici di una certa importanza.
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