La sesta produzione del power trio, caparbio sulla strada del rock-blues di matrice seventies
I Thee Jones Bones, quindici anni di carriera e alla sesta pubblicazione, hanno sempre camminato su quel pericolosissimo, sdrucciolevole, margine che, da un solido terreno di passione viscerale per un’epoca del rock ormai passata, si affaccia a strapiombo sul passatismo e sul sapor di naftalina. Fino ad ora mantenendosi sempre in equilibrio e non rischiando, quasi mai, di precipitare giù.
Con questo “This Is Love” il power trio lombardo non devia il proprio percorso e, caparbio, propone dieci brani di rock’n’roll di matrice seventies inglese, ma con ampie aperture agli Stati Uniti del Sud, in particolare al soul di Muscle Shoals e al blues, da cui tutto discende. Amano le chitarre di Hendrix, gli Stones, gli Zeppelin e i Thin Lizzy e non ne fanno un mistero, essendo gli ascendenti più evidenti, ma in questo nuovo lavoro il sound si fa a tratti più intimista e personale, specie nelle ballad lievi e solari a metà tra il country folk della West Coast e Joe Cocker.
Anche la decisione di produrre l’album in bassa fedeltà è una scelta non di poco conto nel bilancio finale, che li allontana stilisticamente da molte proto-cover band dedite alla nostalgia e ai formalismi tecnici, per esaltare l’approccio live, caldo, a volte anche grezzo, ma sempre sincero e gioioso del combo.
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La recensione This is love di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-10-03 00:00:00
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