L'ennesimo buon prodotto targato Machete.
Dani Faiv è stato conosciuto dai più grazie a una puntata di Real Talk, un format YouTube in cui i rapper sono chiamati a dimostrare le proprie abilità tecniche davanti al microfono. È nella puntata di Jack The Smoker, membro Machete e figura storica per il rap italiano, che viene dunque presentato il giovane talento spezzino; il meneghino è infatti direttore artistico di questo "The Waiter" insieme a Dj Slait, tra i fondatori del collettivo sardo.
Per i meno familiari col genere lo diciamo subito: esiste un modo tutto milanese di fare rap. Flow serrato e rime dense di giochi di parole e punchline, tutti elementi che sicuramente ritroviamo in questo lavoro. Il disco è fatto di rap senza troppi fronzoli: non dimentica mai di dover spaccare e tenere alta l'attenzione dell'ascoltatore con calembour tecnici e produzioni freschissime di Kanesh, Jack The Smoker, Pitto Stail, Low Kidd, Lazza, Aleaka, Simoo e Gryngo.
Unico featuring del disco è proprio il mentore Jack The Smoker, in buona forma.
A fare da collante al tutto è la doppia vita che per un momento Dani Faiv ha mandato avanti: quella da cameriere e da rapper. Ecco allora spiegato il perché del citare il celebre monologo del cameriere dei Monty Python nell'intro di "Sorrisi di platica" («mia madre, lei mi prese sulle ginocchia e mi disse: "[...] cerca di fare tutti felici quando puoi, e porta pace e contentezza in qualsiasi posto tu vada". Così sono diventato cameriere. Be', non è proprio una gran filosofia, lo so. Ma... Fanculo! Posso vivere la mia vita a modo mio, se voglio. Fanculo![...]») e i richiami alla propria vita lavorativa («A volte mi consolo perché ho un lavoro/Una merda, ma meglio che sentirsi Rambo» in "Sorrisi di plastica" e ancora: «avevo una camicia bianca, frà, e pagavano se si sporcava» in "PIN") che molto autenticamente ci segnalano una tensione identitaria più che comprensiibile. Fare un passo nel vuoto, come si sa, è un rischio tanto quanto un investimento, ma siamo sicuri che con questo disco Dani Faiv ha saputo dimostrare di avere tutte le carte per fare bene.
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La recensione The Waiter di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-01-22 00:00:00
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