“La ricerca della mia anima, che fine ha fatto?”. Una voce femminile e una maschile sussurrano queste parole che si sovrappongono ad altre confusamente, a loro volta risucchiate da un vortice elettronico. Parte una base alla Massive Attack con sonorità fluttuanti electro-rock. Così nostalgicamente introducono la loro anima i Sistema (Tiziano Pistolesi, chitarra, basso, tastiere, computer e Giacomo Radi, voce e testi). La musica è in bilico tra quella dei Subsonica (alcune movenze della voce, a volte filtrata), Casino Royale (in “Cerebrale”); in alcuni frangenti invece è il rock più sporco a prendere il sopravvento, leggermente marleniano. A metà strada tra rock alternativo e elettronica, quindi. Suoni computerizzati, digitali, cosparsi da schitarrate rock e da una voce corrosiva e spasmodica che sale d’intensità quando cresce la tensione esplosiva delle liriche. Sonorità cariche di passione, morbide ma anche solide e corpose. La batteria macina anche ritmi più jungle e drum’n’bass. In questo lavoro si trovano spunti interessanti, melodie attraenti che si fissano in testa senza infastidirti. Accattivanti alcune tracce (“Electric rainbow” e “Viola”), più scariche di emotività altre, che a volte si ripetono. Intensi anche i testi, interpretati da una voce che sa farsi aggressiva e sensuale. Così si alternano sonorità sinuose e carezzevoli ad altre più rabbiose trascinate da una battente base elettronica. Unica nota negativa la registrazione.
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La recensione Dietro l'iride di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-03-21 00:00:00
COMMENTI (2)
Ti ringrazio molto per i complimenti...ne sono molto felice:)
Grazie ancora!
Ho ascoltato in questi giorni questo demo dei Sistema ed a parte alcuni suoni un pò FINTI sono molto interessanti.
Belle liriche, bei cantati e buone musiche.
Meravigliosa VIOLA e MEMORIE DI UN SERIAL-KILLER.